Mi interessa lo sviluppo sostenibile…

Che si tratti di conoscere a fondo il ciclo di vita dei prodotti industriali, di specializzarsi nella conversione energetica o di progettare reti elettriche intercontinentali, le studentesse e gli studenti formati nella Facoltà di scienze e tecniche dell’ingegneria svolgono un ruolo chiave nella costruzione di un futuro sostenibile. Ogni ingegnera o ingegnere in scienza dei materiali, microtecnica, meccanica o elettrotecnica può apportare un contributo alla sostenibilità, ad esempio con la riduzione della quantità di materiali utilizzati o il loro riciclaggio, l’aumento dell’efficienza delle celle fotovoltaiche lavorando su un migliore assorbimento dei raggi solari o lo sviluppo di soluzioni per la produzione e lo stoccaggio puliti dell’idrogeno come alternativa ai combustibili fossili.

Le infrastrutture di trasporto e le abitazioni sono le principali fonti di emissioni di CO2 che presentano un potenziale di ottimizzazione energetica. La ristrutturazione degli edifici con celle fotovoltaiche su tetti e facciate, l’inverdimento degli spazi e l’utilizzo dell’energia geotermica in circuiti ottimizzati per ridurre al minimo le perdite sono tra gli ambiti di intervento delle architette e degli architetti, così come delle ingegnere e degli ingegneri civili e ambientali. Queste figure professionali possono occuparsi anche della conservazione delle risorse sottoposte a stress, come l’acqua o il suolo, della gestione intelligente delle città o dello sviluppo di ambienti urbani misti e di reti di trasporto multimodali finalizzate alla riduzione del trasporto individuale e alla promozione del consumo locale.

L’elaborazione di modelli dei fenomeni climatici, l’utilizzo dei processi biochimici per depurare le acque inquinate e la conoscenza approfondita di fenomeni come la fusione termonucleare per farne una fonte di energia quasi inesauribile sono aree in cui le esperte e gli esperti in matematica, chimica e fisica formati presso la Facoltà di scienze di base svolgono una funzione cruciale per un futuro più sostenibile. Lo sviluppo di filtri molecolari per catturare il CO2 al fine di trasformarlo in molecole utili, nonché lo sfruttamento della biomassa come fonte rinnovabile di molecole per sostituire i derivati del petrolio nell’industria tessile o cosmetica fanno parte dei loro obiettivi per lo sviluppo di prodotti e tecniche sostenibili con una ridotta impronta di carbonio.

Nell’ambiente mutevole in cui ci stiamo evolvendo a causa dei cambiamenti climatici, le ingegnere e gli ingegneri in scienze della vita studiano, ad esempio, l’evoluzione del comportamento microbico e le nuove epidemie. La medicina personalizzata, la lotta alla resistenza agli antibiotici e la progettazione di sistemi sanitari solidi che sfruttano i progressi delle tecnologie mediche e dei sistemi informatici rappresentano altre tematiche che consentiranno loro di sviluppare terapie più sostenibili.

In un mondo sempre più digitalizzato, le ingegnere e gli ingegneri informatici e in sistemi di comunicazione si occupano dello sviluppo di sistemi sicuri di trasferimento, archiviazione e analisi dei dati per garantire l’anonimato delle persone. La riduzione del consumo energetico dei centri dati, la neutralità del web e la distribuzione dei sistemi per garantire un accesso democratico alla conoscenza sono questioni cruciali per la sostenibilità degli ambienti virtuali da loro sviluppati.