Mi interessa la mobilità…

Le architette e gli architetti progettano nuovi quartieri, centri urbani o complessi sportivi, includendo opzioni di accesso adeguate alle esigenze delle e degli utenti. In quest’ottica, devono anticipare i cambiamenti del modo di vita e dei mezzi di trasporto prevalenti in diversi contesti e nell’arco di più generazioni. Inoltre, devono tenere conto di numerosi parametri come la sociologia urbana o le politiche pubbliche relative alla mobilità dolce.

Ponti, strade, stazioni – le ingegnere e gli ingegneri civili sono responsabili della progettazione delle infrastrutture che ci occorrono per i nostri spostamenti. Se, da un lato, devono effettuare proiezioni dei cambiamenti dei flussi di passeggere e passeggeri mediante modelling, dall’altro hanno il potere di influenzare le nostre abitudini future lavorando su infrastrutture in linea con una visione più sostenibile della mobilità. Oltre a progettare infrastrutture robuste, devono renderle sempre più interconnesse in modo da poter comunicare con i veicoli autonomi.

A fronte dell’odierna scarsità di risorse, l’efficienza energetica dei motori sta diventando un tema cruciale per le ingegnere e gli ingegneri meccanici. Le loro competenze sono valorizzate in diverse innovazioni (aerei solari, treni a idrogeno o capsule ad altissima velocità come Hyperloop) per ottenere la massima potenza possibile da risorse limitate, in particolare ottimizzando la resa delle conversioni energetiche necessarie.

Per poter coesistere con gli altri utenti della strada, i veicoli autonomi devono essere dotati di un’intelligenza artificiale in grado di fornire loro molteplici capacità: identificare gli ostacoli sulla strada, reagire di conseguenza o comunicare con gli altri veicoli per anticipare i pericoli e rendere più scorrevole il traffico. Questa intelligenza artificiale trova applicazione anche nel campo dei trasporti pubblici e permette di ottimizzare gli orari nonostante gli eventi imprevisti, di gestire reti ferroviarie molto ramificate e di evitare interruzioni del servizio.

Anche le ingegnere e gli ingegneri elettrotecnici lavorano su progetti legati all’intelligenza artificiale. In questo caso, le loro competenze sono fondamentali per lo sviluppo della rete elettrica che alimenta molti sistemi di trasporto pubblico. Ad esempio, assicurano che nelle ore di punta sia disponibile un’immensa potenza per consentire la circolazione di centinaia di treni in contemporanea e progettano soluzioni di ricarica rapida sempre più efficienti per alimentare autobus di portata sempre più grande.

Il risparmio energetico nel settore dei trasporti include anche l’alleggerimento dei veicoli, un ambito in cui le ingegnere e gli ingegneri dei materiali possono mettere a frutto la loro esperienza proponendo leghe sempre più leggere ma altrettanto resistenti per garantire la sicurezza di passeggere e passeggeri. Le loro competenze possono anche contribuire a ridurre l’inquinamento acustico causato dai veicoli a seconda della superficie stradale che percorrono.