Barometro della civic tech 2019

L’edizione del barometro civico tecnologico del 2019 è ora completa. La seconda edizione sarà attiva a settembre 2020.

 

Contesto

Il termine « civic tech » (tecnologia civica) è oggetto di molteplici definizioni e interpretazioni. In generale, si riferisce a una serie di dispositivi digitali che mirano ad avvicinare i cittadini ai processi politici, trasformando il funzionamento della democrazia attraverso un rinnovo delle forme di partecipazione e impegno civico.

I dispositivi digitali di “civic tech” rendono possibile, o promettono, di migliorare o promuovere:

  • La diffusione delle informazioni: per dei progetti, decisioni politiche, ecc.
  • Il dialogo tra i funzionari eletti e i cittadini: i social networks, le applicazioni per rivolgersi direttamente ai funzionari eletti e dialogare con loro.
  • La procedura di consultazione: questionario, sondaggio, voto, raccolta di opinioni e preferenze (ad es. finanziamento partecipativo).
  • Il contributo dei cittadini: applicazioni per segnalazioni, strumenti di crowdsourcing,     strumenti per la proposta di idee e progetti.
  • La condivisione dei dati: open data.

Questi dispositivi digitali sono spesso l’esito di un sostegno istituzionale, che può ricorrere a fornitori di servizi privati o pubblici per la progettazione, la gestione o anche l’aggiornamento degli stessi dispositivi, ecc.

Un barometro della civic tech in Svizzera.

Il presente questionario è la prima edizione del Barometro svizzero di Civic Tech, condotto dal Laboratorio di Sociologia Urbana (LaSUR) del Politecnico Federale di Losanna (EPFL).

Esso si rivolge agli attori degli enti locali svizzeri che hanno già messo, o desiderano mettere in pratica degli strumenti di civic tech.

I suoi principali obiettivi sono:

  • Elaborare un inventario delle pratiche (tecnologie e usi) delle città, dei Comuni e dei Cantoni svizzeri nel campo della civic tech a livello nazionale.
  • Produrre e condividere conoscenze su queste pratiche a livello nazionale e internazionale.
  • Favorire lo scambio di esperienze e di collaborazioni tra le città, i territori e i cantoni su queste tematiche.
  • Creare, a termine, una rete di partner ed esperti su scala nazionale svizzera.

Informazioni sul questionario

Il questionario è diviso in due grandi parti:

– Una parte generale, divisa a sua volta in tre parti, dedicata alla presenza del civic tech all’interno della vostra struttura:

  1. Carta d’identità dell’attore pubblico/ente locale.
  2. La partecipazione dei cittadini nel suo ente locale.
  3. La partecipazione dei cittadini e la tecnologia digitale nel suo ente locale.

– Una parte “scheda del dispositivo digitale” che permette di descrivere con maggiore precisione le caratteristiche dei dispositivi che avete adottato. È possibile compilare una scheda dispositivo completa e fino a 3 altre schede dispositivo sintetiche. Una scheda è divisa in quattro parti:

  1. Carta d’identità del dispositivo digitale
  2. Le risorse del dispositivo digitale
  3. Le condizioni di partecipazione
  4. La valutazione

Risultati

I risultati del barometro del 2019 sono disponibili qui: : Enquête Civic Tech 2019

 

Une presentazione pubblica dei risultati è stata organizzata lunedì 3 febbraio alle 13.30  presso il 3DD espace de concertation di Ginevra.

 

Ringraziamenti

Questo progetto è supportato dal servizio concertazione e comunicazione del Cantone di Ginevra (dipartimento del territorio) nell’ambito del partenariato fra EPFL et il cantone di Ginevra.

Questo questionario si basa e riprende elementi del baromètre de la démocratie locale numérique realizzato a partire dal 2016 dal think tank francese Décider Ensemble.

Contatti / Domande

Per ogni eventualità vi preghiamo di contattarci ai seguenti indirizzi :  Armelle Hausser